Della Legalità del peer-to-peer

Per lavoro ho dovuto fare una presentazione sulla security e il peer-to-peer. La ricerca mi ha portato anche a valutare i soliti aspetti legali dello scaricare da internet file (canzoni, film, telefilm) protetti dal diritto d’autore, senza pagare una lira.

Non siamo stupidi, ci rendiamo conto che sia illegale e moralmente sbagliato ma lo facciamo lo stesso, perchè è gratis! In realtà il discorso è più complicato di così…

Logo di Emule. Celebre software per il p2p

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Innanzitutto, la legge non dovrebbe tutelare tutti i comportamenti “normalmente accettati” dalla società? E’ per questo motivo che non mangiamo i cani, che non giriamo nudi per strada ecc. Ma se tutti, e dico proprio tutti, condividono roba su internet, perchè la legge ci perseguita? Perchè continua a perseguire gli interessi delle grandi case di produzione e distribuzione di contenuti multimedialli (le major)? E’ facile arrivare a dedurre che gli interessi in gioco sono alti.. e le major hanno un certo denaro e quindi un certo potere.

In ogni caso, quando uscì il videoregistratore, il leader della Motion Picture Association of America parlò al congresso americano dicendo che “il videoregistratore era per i produttori di film e per il pubblico americano come lo strangolatore di Boston per una donna a casa da sola”. Non vi sembra un tantino esagerato? Sapete quanti soldi hanno fatto loro dalla vendita di videocassette?

Ok, ora è diverso. Nel mondo digitale le copie sono gratis. Ma vi rendete conto della tecnologia a cui siamo arrivati oggigiorno? Vi rendete conto per copiare i libri, ai tempi, bisognava ricopiarli a mano? Vi rendete conto che ora è possibile copiare un film, da Milano, a New York, in 5 minuti a costo zero? E’ semplicemente straordinario. La tecnologia ci rende possibile questo. Le major non possono cotringerci a rinnegare il progresso tecnologico e allora pagano aziende per destabilizzare le reti p2p, o tentando azioni legali disumane, chiedendo centiniaia di migliaia di dollari, ad una donna che aveva scaricato degli mp3, per la serie “punirne uno per istruirne molti”. E’ questo comportamento che la legge dovrebbe difendere?

Quando ho inziato il post volevo allargare il discorso… ma ho già scritto abbastanza. Chi non ha mai scaricato materiale protetto dal diritto d’autore alzi la mano!

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